Le chiavi di manovra sono un insieme di utensili indispensabili in qualsiasi cassetta degli attrezzi. Servono principalmente per avvitare e svitare dadi, bulloni e altri elementi filettati, consentendo così di assemblare, smontare e riparare una vasta gamma di oggetti, dai mobili ai meccanismi più complessi.
Esistono diverse tipologie di chiavi di manovra, ognuna con caratteristiche specifiche e adatta a particolari utilizzi:
Chiavi a forchetta: Hanno una o entrambe le estremità a forma di U, con un'apertura a lati paralleli. Sono versatili, ideali per spazi ristretti e per lavori rapidi, ma offrono una presa meno sicura rispetto ad altre chiavi.
Chiavi fisse: Hanno una o entrambe le estremità chiuse, a forma di anello poligonale. Garantiscono una presa più sicura e permettono di esercitare una forza maggiore, ma sono meno versatili delle chiavi a forchetta.
Chiavi combinate: Uniscono le caratteristiche di entrambe le precedenti, avendo un'estremità a forchetta e una fissa. Sono molto diffuse grazie alla loro praticità.
Chiavi a cricchetto: Dotate di un meccanismo a cricchetto, permettono di avvitare o svitare in continuazione senza dover riposizionare la chiave ad ogni giro.
Chiavi a bussola: Hanno una forma esagonale o a stella e vengono utilizzate con un manico a T o un cricchetto. Sono ideali per lavorare in spazi molto ristretti.
Chiavi regolabili: Hanno un'apertura regolabile che si adatta a diverse misure di dadi e bulloni. Sono molto comode quando si lavora con misure diverse.
